Morâr d’amôr – Albero d’amore
Morâr d’amôr – Albero d’amore
Morâr d’amôr – Albero d’amore. Si tratta di un viaggio fatto di parole in italiano e in friulano, attraverso la figura-guida di un albero, per evocare e ricordare un paesaggio fisico e interiore: il Friuli sacro e profano, tra chiesa e osteria, insieme a un altrove che il più delle volte si trova già in mezzo a noi, dove l’altro diventa uno specchio per riconoscerci e per collegare i due punti estremi dell’orizzonte. Il libro, come la proiezione che accompagna la presentazione, propone un percorso attraverso le origini, le aspirazioni, le speranze e il disincanto, tappe esistenziali in cui riconoscersi non per voltarsi indietro con rammarico, ma per guardare avanti con determinazione, come un albero affonda sempre più in profondità le sue radici e spinge in alto fiducioso rami e foglie nuove. È anche un invito a riflettere, per non dimenticare da dove veniamo, per sapere sempre dove andiamo.
Cristina Noacco insegna letteratura francese medievale all’Università di Tolosa. Si occupa di letteratura cortese e pubblica volumi personali e collettivi in ambito umanistico. Profondamente legata al paese natale, trae ispirazione dal paesaggio naturale e umano del Friuli per componimenti, fotografie e disegni. Ha scritto una riflessione sul silenzio, due raccolte di testi sul Friuli e sulla montagna e alcuni racconti di viaggio legati alla risalita del Tagliamento, alla discesa del Torre e all’esplorazione delle Dolomiti. Dal 2021 è membro del GISM (Gruppo Italiani Scrittori di Montagna).
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