Incontro con Marco Carlone
Incontro con Marco Carlone
Villa Giulia
Sabato 28 ottobre alle ore 18
Incontro con Marco Carlone
Binario Est
Dalle coste della Dalmazia ai Carpazi ucraini, un fil rouge d’acciaio collega le rotte più remote dei Balcani e dell’Europa orientale: è la ferrovia. Sebbene convogli e infrastrutture versino spesso in condizioni disastrose, nei paesi d’Oltrecortina i treni giocano un ruolo chiave per il tessuto sociale locale. Sono molti i villaggi nati intorno alle stazioni, grazie a treni che dipendono molto più da gasolio e da migliaia di braccia, che da computer e automatismi. Sono ferrovie imparziali, quelle dell’Est: c’è posto per tutte le tasche e per tutti i viaggiatori, persino le galline ogni tanto salgono a bordo dei treni. Fuori dai finestrini scorrono distese di natura selvaggia, periferie di cemento, giganti complessi industriali e mercati allestiti tra le stesse rotaie. Materiale rotabile di seconda mano comprato a basso prezzo nei paesi occidentali o addirittura scambiato con materie prime: questa è la ruvida spina dorsale delle ferrovie balcaniche, che raccoglie in ogni stazione centinaia di storie da raccontare.
Marco Carlone è video reporter e fotografo freelance, collabora principalmente con la RSI – Radiotelevisione svizzera facendo brevi dall’Italia e dai paesi dell’Europa centro-orientale, mentre sulla carta stampata scrive e fotografa principalmente per “La Nuova Ecologia”, il mensile di Legambiente. Ha all’attivo pubblicazioni con più di 20 testate italiane e straniere.
Nei suoi lavori giornalistici si occupa principalmente di ambiente, piccole comunità, conflitti sociali e geografie. Da circa 10 anni si è particolarmente invaghito di tutti i luoghi che stanno ad est di Trieste. Da un anno lavora altresì con un’associazione che organizza viaggi responsabili, accompagnando piccoli gruppi di viaggiatori nei paesi dei Balcani. Da sempre è appassionato di ferrovie: era uno di quei bambini che andavano a guardare con i nonni i treni alla stazione. Solo che, da allora, non ha ancora mai smesso di farlo.
Gratuito