Caterina Soffici
Caterina Soffici
Uno dei due appuntamenti organizzati in collaborazione con il CAI chiude, alle ore 18.15 di venerdì 23 settembre, il pomeriggio della seconda giornata di LetterAltura 2022: Caterina Soffici presenta Lontano dalla vetta (CAI), libro ironico ed intelligente in cui l’autrice, senza edulcorare la montagna, ne racconta le difficoltà, gli imprevisti di una cittadina finita per caso a trascorrere una pandemia in quota.
Lontano dalla vetta
C’è chi va in montagna in cerca del midollo della vita, per sfuggire ai propri fantasmi e alle ansie metropolitane. E chi – come Caterina Soffici – ci si trova per caso. Sognava il caldo, il mare e le spiagge del Mediterraneo, ma un Accadimento l’ha portata in una baita sulle Alpi, a 1700 metri, in un borgo sotto il ghiacciaio del Monte Rosa. Lì ha scoperto – grazie a un gregge di caprette, un branco di lupi, un’aquila, e alcuni personaggi che sembrano usciti da una favola – che si può condurre una vita più semplice e trovare (forse) la felicità nelle piccole cose. Basta poco per cambiare ritmo e vivere come i cittadini hanno dimenticato: camminare, respirare, spaccare la legna, spalare la neve, fare yoga o stare semplicemente seduti su un masso caldo di sole. Lì ha scoperto che non è necessario correre per raggiungere la cima, perché il vero scopo non è arrivare sempre più in alto, ma riappropriarsi di un tempo antico e dilatato. Più facile se lo fai con un cielo blu sopra la testa e dentro il cuore. Blu come sono le montagne in lontananza. Blu come le sfumature dell’acqua del mare: il colore della vastità, dell’incontenibile e del desiderio. Lontano dalla vetta. Di donne felici e capre ribelli (Ponte alle Grazie, 2022) è un diario di montagna che è anche e soprattutto molto altro, uno sguardo intelligente, poetico, dolce, ironico e disincantato.
Caterina Soffici è nata a Firenze. Vive tra Londra e un paese sulle Alpi della Valle d’Aosta. Ha un marito, due figlie, un cane. È editorialista de La Stampa, collabora con TuttoLibri e altri giornali. Crede nel potere delle parole di cambiare il mondo e per questo tiene corsi di scrittura al Ministry of Stories, il laboratorio di East London per bambini e ragazzi di ambienti svantaggiati, dove si lavora sulla creatività, il racconto e la memoria. Per Feltrinelli ha pubblicato Ma le donne no (2010), Italia yes Italia no (2014), Nessuno può fermarmi (2017) e Quello che possiedi (2021).
In collaborazione con il Club Alpino Italiano
Gratuito