Aspettando il Festival – Luigi Nacci
Aspettando il Festival – Luigi Nacci
Per Aspettando il Festival sabato 3 settembre alle ore 18.00 nel Parco giochi (adiacente al campo sportivo) di Fondotoce presentazione del libro Non mancherò la strada. Cosa può insegnarci il cammino (Laterza) e incontro con l’autore Luigi Nacci, in collaborazione con l’Associazione culturale don Girolamo Giacomini.
“Ci sono estati chiuse come scatole, sigillate. Sono estati che trascorri in una stanza, in ufficio, o su un letto d’ospedale, in una cella, in uno spazio delimitato da pareti che ti sono ostili. A volte è il lavoro che ti costringe alla clausura, altre volte la malattia, tua o di un tuo caro, oppure la necessità di concentrarti per originare un’opera, o è la depressione che ti impedisce di uscire. Sei rinchiuso in un buio che non se ne va nemmeno quando spalanchi le finestre. Sei al centro della stanza ma è come se non ci fossi. Capitano estati così. È da quel buio che nasce il desiderio incontenibile del cammino. Non è desiderio di andare in ferie dopo un anno di lavoro. Chi è al centro del buio non ha bisogno di ferie, non sa che farsene. Né di spiagge, di hotel, di baite, di centri storici, di musei. Chi sta in quel buio vuole di più. Vuole solamente una cosa: il cammino”. Luigi Nacci, originale cantore della ‘viandanza’, della vita come cammino, si interroga sul valore che ha in questi tempi concitati e iperconnessi la pratica ancestrale e stravolgente del viaggio a piedi.
Luigi Nacci è nato nel 1978 a Trieste. Laureato in Lettere, ha insegnato, ha pubblicato dei libri in versi e in prosa, ha fatto l’operatore culturale ed è diventato giornalista e poi guida naturalistica. La sua curiosità lo ha spinto nel 2006 sul Cammino di Santiago, ed è lì che ha scoperto che la poesia e il cammino non sono così distanti tra di loro, anzi, sono vicinissimi: entrambi hanno alla base il ritmo, il raccoglimento, la ricerca di un senso profondo nelle nostre vite. Così ha iniziato a camminare sulle tante strade che portano a Santiago e a Roma, e poi nelle sue terre. Ha messo su The Rolling Claps, un gruppo che si occupa di riscoprire le antiche vie; poi assieme ad altri ha fondato l’associazione Il Movimento Lento, per promuovere la cultura della lentezza, e ha ideato una festa, il Festival della Viandanza. Per Laterza ha scritto anche Viandanza. Il cammino come educazione sentimentale (2016).
In caso di pioggia l’incontro si terrà alla Casa della Resistenza, a Verbania Fondotoce.
Alle ore 19.30, dopo l’incontro e in attesa del concerto de The Dinamic duo, è possibile consumare un aperitivo/spuntino, preparato dal Gruppo sportivo di Fondotoce, con menu a € 10 su prenotazione (telefonando allo 0323 5812 33 o al 333 6519885 oppure all’inizio dell’incontro delle ore 18.00).
Gratuito