Aspettando il Festival – Lorenzo Guadagnucci
Aspettando il Festival – Lorenzo Guadagnucci
Per Aspettando il Festival venerdì 9 settembre alle ore 18.00 alla Casa della Resistenza a Verbania Fondotoce presentazione del libro Camminare l’antifascismo. La memoria come ribellione all’ordine delle cose (Edizioni Gruppo Abele) e incontro con l’autore Lorenzo Guadagnucci, in collaborazione con l’Associazione Casa della Resistenza.
Un piccolo gruppo di donne, uomini e ragazzi partecipa a una Camminata per la pace da Monte Sole a Sant’Anna di Stazzema, luoghi della Resistenza e delle stragi di civili fra le più feroci del periodo della guerra di Liberazione. Fra silenzi, riflessioni, ricordi e fortissime emozioni, prende via via corpo la domanda cruciale che ciascuna e ciascuno si porta dentro: “Che cosa significa – oggi – dichiararsi antifascisti?”. Le risposte sono difficili, sofferte e per nulla scontate, ma alla fine convergono: impegnarsi con i fatti nella costruzione di un mondo liberato dagli orrori del Novecento – il nazionalismo, i fascismi, l’odio razziale, le discriminazioni, il genocidio dei migranti, le guerre – che ancora incombono, magari con altre forme, ma che fingiamo di non vedere.
Lorenzo Guadagnucci è stato tra i fondatori del Comitato Verità e Giustizia per Genova e del gruppo Giornalisti contro il razzismo. Fra i suoi libri: Noi della Diaz (Altreconomia, 2002/2021); L’eclisse della democrazia (con Vittorio Agnoletto, Feltrinelli, 2011/2021); Restiamo animali (Terre di mezzo, 2012); Era un giorno qualsiasi (Terre di mezzo, 2016).
A dialogare con Lorenzo Guadagnucci sarà Elena Mastretta, direttrice scientifica dell’Istituto Storico della resistenza e della società contemporanea nel novarese e nel VCO Piero Fornara.
All’incontro partecipa anche Martina Fabbri, autrice del libro A piedi sulla Linea Gotica (Andrea Pacilli Editore). Diciotto giorni a piedi sulla Linea Gotica, la linea fortificata che, al termine della Seconda Guerra Mondiale, tagliava l’Italia in due. Un viaggio nei luoghi che decisero le sorti del Paese, tra storie, memoria e natura. Crinali, boschi, strade bianche e sentieri. Facendo i conti con la fatica, ascoltando i ricordi del suolo, prestando attenzione al cammino e alle memorie di chi, su quella linea, ha resistito, e vi ha lasciato i segni.
Gratuito