Anteprima di LetterAltura – Sofia Assirelli e Cristina Portolano
Anteprima di LetterAltura – Sofia Assirelli e Cristina Portolano
Il corpo centrale del Festival Lago Maggiore LetterAltura prevede una giornata di anteprima sabato 17 settembre: alle ore 18, presso Villa Simonetta, incontro con le autrici Sofia Assirelli e Cristina Portolano per la presentazione del libro Tettonica, edito da Feltrinelli.
Tettonica
1997, Leggiano di Romagna. La giovane Maria Bandini è concentrata su un problema vitale: la completa, ostinata mancanza di tette. Fino a quando non spunteranno, è convinta di non poter conquistare Samu, il “forestiero” che ogni estate trascorre le vacanze nel minuscolo borgo in cui lei vive. Così decide di passare agli estremi rimedi: assolderà la maggiore autorità religiosa del paese, sua nonna Alberta, perché interceda presso la Madonna. È attorno a loro, alle tette, che sembra girare il mondo… o anche andare in pezzi! Tra teneri equivoci, deliri di onnipotenza e tentativi di fare pace con il proprio corpo. La graphic novel Tettonica (Feltrinelli, 2022) è una storia che diverte e al tempo stesso smuove nel profondo, come un sisma. Raccontando il percorso difficile, accidentato, spesso comico, della crescita.
Sofia Assirelli è nata a Forlimpopoli (FC) nel 1985. Scrittrice e sceneggiatrice, ha firmato cortometraggi, documentari ed episodi di numerose serie televisive, tra cui Tutto può succedere, L’ispettore Coliandro e Chiamami ancora amore. Insieme a Giampiero Rigosi è headwriter di La Porta Rossa, fiction di grande successo venduta in molti paesi.
I disegni di Tettonica sono di Cristina Portolano, nata a Napoli nel 1986, autrice di diverse graphic novel come Quasi signorina (Topipittori, 2016) e Non so chi sei (Rizzoli Lizard, 2017); ha contribuito alle illustrazioni dei primi due volumi di Storie della buonanotte per bambine ribelli (Mondadori, 2017-2018). I suoi fumetti sono tradotti in diversi paesi, tra cui Stati Uniti, Francia e Spagna.
Prima dell’incontro, alle ore 17.30 presentazione del libretto Le coraggiose imprese nel mondo dello sport pedestre, a cura di Michele Airoldi.
In occasione del Festival 2022, LetterAltura pubblica un piccolo libretto in sintonia con il tema della corsa. Raccoglie, con alcune note e qualche commento, le notizie più interessanti e curiose riguardanti gare di podismo e imprese sportive di baldi corridori pedestri, apparse sui giornali pubblicati nell’area del Verbano, Cusio e Ossola tra il 1900 e il 1975. È il frutto di una ricerca resa possibile dall’ottimo sito www.giornalidelpiemonte.it e che ha fatto scoprire iniziative e protagonisti che hanno contraddistinto nella nostra zona la nascita e lo sviluppo di uno sport semplice e appassionante, in parallelo all’evoluzione del movimento sportivo internazionale avviata dalle prime edizioni delle Olimpiadi moderne.
Il titolo stesso del libretto – Le coraggiose imprese nel mondo dello Sport pedestre – è tratto da un breve articolo pubblicato su La Vedetta, un settimanale fondato a Intra nel 1895 e pubblicato fino al 1920. Il 28 luglio 1908, commentando le notizie riportate dal Corriere della sera riguardanti una corsa che si era svolta due giorni prima in Svizzera, informava che “…l’italiano Fraschini ha riportato brillantemente la vittoria nella Maratona percorrendo i 44 chilometri in ore 2.49 minuti, sopra vie terribilmente accidentate. […] Noi che personalmente conosciamo l’instancabile corridore Fraschini Antonio, essendo egli degno cittadino Omegnese, sentiamo grande il dovere, mentre rendiamo pubblica l’ultima brillante vittoria riportata nella Maratona svizzera, tributargli onori per le coraggiose imprese nel mondo dello Sport pedestre e porgergli da queste colonne i più sinceri e fervidi auguri di replicate vittorie”.
Gratuito